L’Italia è il primo Paese a voler riconoscere anche a livello normativo l’obesità come malattia, portando le prestazioni ad essa correlate a carico del Servizio Sanitario Nazionale e inserendole nei cosiddetti LEA (Livelli Essenziali di Assistenza).
Sarà previsto un “Osservatorio per lo Studio dell’Obesità (OSO)” presso il Ministero della Salute a scopo epidemiologico. Inoltre si mira a realizzare iniziative in diversi ambiti per sensibilizzare correttamente sul tema.
Per quanto riguarda la gestione finanziaria, si ipotizzano risorse economiche da destinarsi in modo crescente negli anni per aiutare a sostenere stili di vita salutari, comprendenti alimentazione sana e attività fisica, ed anche per contrastare lo stigma nei confronti dell’obesità.
Infine, dovrebbero essere previsti anche fondi economici destinati al miglioramento della formazione del personale medico e sanitario sul tema.
Riproduzione del testo (anche parziale) non consentita senza attribuzione della fonte