“Long term care” e cura per chi si prende cura

La scorsa settimana si è svolto a Roma il convegno intitolato “Universalità e sostenibilità dei SSN in Europa”, a cui ho partecipato invitata come socia AMCI.
L’evento è stato promosso dalla Conferenza Episcopale Italiana (CEI) unitamente a Federazioni e Consigli nazionali degli Ordini delle professioni sanitarie, sociosanitarie e socioassistenziali – tra cui FNOMCEO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e Odontoiatri) come rappresentanza della parte medica.
Il convegno si è inserito come seconda tappa di un percorso di tre incontri organizzati nel cammino verso il Giubileo del 2025: il primo incontro si è svolto qualche mese fa a Verona per discutere le povertà del sistema sanitario in Italia, il secondo si è dedicato alle povertà dei sistemi sanitari in Europa, infine il terzo si concentrerà sulle povertà dei sistemi sanitari nel mondo.

Conteggio calorico e alimentazione fuori casa

Durante un recente viaggio nel Regno Unito non ho potuto fare a meno di notare che i menù dei bar e dei ristoranti aperti al pubblico specificano sempre con attenzione e in modo visibile il contenuto calorico delle varie preparazioni. Quest’informazione così presente e precisa potrebbe rappresentare un valido aiuto per una migliore gestione della propria dieta quotidiana?

La narrazione della relazione di Cura

Le domande della Medicina oggi non riguardano solo aspetti prettamente tecnici, poiché le riflessioni spaziano varcando confini sempre più globali. Oggi l’attenzione per il Paziente è al suo sostegno non solo da un punto di vista biologico, bensì da un punto di vista bio-psico-socio-spirituale.
Lo “stare bene”, che nel malato da un certo stadio di gravità non comprende più la guarigione ma l’accompagnamento possibile, abbraccia la persona nella sua unicità e nella sua interezza e questo non può non comprendere anche i punti di vista psicologico, emotivo e spirituale.

Gli “sbandi” della medicina nutrizionale

La medicina nutrizionale clinica si occupa di strutturare un assetto dietologico corretto in modo personalizzato. Nella valutazione di ogni persona vanno inseriti molteplici aspetti: età, genere, fabbisogno energetico, dispendio metabolico, livello di attività fisica, stato di salute.
Esistono tuttavia anche valutazioni raffinate da tenere sempre in considerazione e che rappresentano conquiste evolutive di questa branca medica, per le quali la conoscenza e la sensibilità si stanno implementando negli ultimissimi anni.

Ildegarda di Bingen

Iniziamo questo nuovo anno con una lettura piacevole e densa riguardante la medicina di Santa Ildegarda di Bingen, monaca tedesca cristiana vissuta nel dodicesimo secolo, mistica e teologa, importante scrittrice e studiosa della musica, della medicina e della botanica del tempo, nominata Dottore della Chiesa nel 2012 da Papa Benedetto XVI.

Disturbi alimentari e Festività

Il periodo di Natale, così come altri periodi dell’anno carichi di ricorrenze ed occasioni alimentari speciali, può mettere in difficoltà chi soffre di un disturbo dell’alimentazione ed è importante capire come affrontare queste situazioni – sia per la persona direttamente interessata, sia per chi la vuole sostenere per superare il disturbo.

Piramide alimentare, piramide ambientale

Esiste una piramide detta “piramide ambientale”, elaborata da alcuni esperti, che evidenzia l’impatto sull’ambiente del consumo dei gruppi di alimenti.
I cibi alla base della piramide alimentare, che hanno un noto effetto benefico sulla salute delle persone, sono anche quelli che incidono meno negativamente sulla salute dell’ambiente. Al contrario, alimenti sulla punta della piramide alimentare, che quindi sarebbero da consumare con attenta moderazione o da evitare in quanto nocivi, hanno anche un impatto negativo e dannoso sull’ambiente.

Raccontare l’Anoressia Nervosa

Serve probabilmente la proposta di uno SPECCHIO DIVERSO, con una visione di sé che non si basi sul riflesso della magrezza estrema e dell’emaciazione alla quale gli altri non sono capaci di arrivare, ma sulla realizzazione di una completezza personale che comprenda anche altri ambiti.

La giornata del fiocchetto lilla

La GIORNATA DEL #FIOCCHETTOLILLA cade il 15 marzo di ogni anno. Essa è stata fondata per sensibilizzare sul tema dei Disturbi dell’Alimentazione, combattendone il pregiudizio, cancellandone la disinformazione, facendo conoscere al pubblico che cosa sono, chi possono colpire, quanto sono frequenti, come si manifestano e che conseguenze possono avere. Il 15 marzo molti centri e associazioni offrono iniziative di vario tipo con questi obiettivi.