Il periodo di Natale, così come altri periodi dell’anno carichi di ricorrenze ed occasioni alimentari speciali, può mettere in difficoltà chi soffre di un disturbo dell’alimentazione ed è importante capire come affrontare queste situazioni – sia per la persona direttamente interessata, sia per chi la vuole sostenere per superare il disturbo.

Consigli utili durante le Feste

Non esistono in linea generale consigli perfetti per chiunque, perché ogni persona vive il proprio percorso nel contesto della propria personalità, sensibilità, caratteristiche soggettive.

È comunque possibile produrre un elenco indicativo che può fungere da impalcatura nella quale analizzare e perfezionare ogni punto in modo personalizzato:

  • se mangiare insieme a troppe persone, soprattutto se sconosciute, ti mette a disagio, cerca di organizzare le occasioni speciali assieme a persone altrettanto speciali ed empatiche
  • cerca di costruire sempre e in anticipo una pianificazione alimentare di quello che andrai a mangiare, senza affrontare pasti molto ricchi e di varie portate senza conoscere nulla per tempo
  • se partecipi ad un pranzo o cena in un ristorante, cerca anche in questo caso di conoscere in anticipo il menù del posto per poter organizzare le scelte corrette, oppure in caso di menù fisso cerca comunque di leggerlo prima
  • una volta pianificate le scelte, prova a mettere in atto e rinforzare le strategie corrette per poterle rispettare senza cambiamenti o restrizioni estemporanei
  • ricorda che un senso di “pesantezza” generico dopo un pasto completo può essere prevedibile e si può gestire razionalmente senza amplificarlo
  • se ti assale un’emozione negativa o un forte senso di colpa dopo un’occasione alimentare, magari pianificata, cerca di analizzare queste sensazioni e di dare loro un nome e un significato, in modo da poterle gestire in modo funzionale e non subirle passivamente in modo dannoso
  • monitora la presenza di check del peso e della forma del corpo, tattili o allo specchio, per poterli affrontare con consapevolezza
  • evita di pesarti ripetutamente e molto spesso, magari per la spinta di paure e preoccupazioni dopo un pasto speciale, perché oscillazioni momentanee dei liquidi corporei potrebbero portarti ad interpretazioni distorte del peso con conseguente rischio di comportamenti disfunzionali
  • cerca di non saltare i pasti, mantenendo una regolarità nell’alimentazione; anche dopo un pranzo più ricco è comunque corretto effettuare una cena leggera
  • mantieni la concentrazione sui motivi per cui vale la pena impegnarsi per superare il disturbo alimentare, in modo da non farti guidare da paure e sensazioni momentanee e continuare il tuo percorso passo dopo passo in modo efficace
  • se senti la necessità impellente di muoverti per bruciare le calorie introdotte con l’alimentazione, prova a distrarti con altre attività piacevoli e coinvolgenti
  • prova ad inserire nella tua giornata esercizi di respirazione (come ad esempio esercizi yoga o di Qi Gong), per cercare di mantenere una calma concentrata e serena
  • in caso di passi falsi cerca di non drammatizzare: una difficoltà può capitare e da essa è sempre possibile imparare, senza colpevolizzarsi o interpretarla come fallimento drammatico
  • prenditi cura di te come persona unica, speciale ed irripetibile e non per il peso che vedi sulla bilancia
christmas-3805334_1280
cookies-2991174_1280

Riproduzione del testo (anche parziale) non consentita senza attribuzione della fonte