Raccontare l’Anoressia Nervosa

Serve probabilmente la proposta di uno SPECCHIO DIVERSO, con una visione di sé che non si basi sul riflesso della magrezza estrema e dell’emaciazione alla quale gli altri non sono capaci di arrivare, ma sulla realizzazione di una completezza personale che comprenda anche altri ambiti.

Pandemia e disturbi dell’alimentazione?

Un articolo per proporre alcune riflessioni sul potenziale ruolo di alcune misure “anti-Covid19” (distanziamento sociale, uso delle mascherine, “quarantena”) e dell’incertezza sul futuro nel poter influenzare o peggiorare la psicopatologia caratteristica legata ai Disturbi dell’Alimentazione.

La terapia per l’obesità: costruire una nuova casa in cui abitare

Il percorso terapeutico per la gestione dell’obesità grave si potrebbe paragonare ad una casa che va costruita da zero, a partire da un terreno completamente spoglio. Il nuovo edificio metaforicamente rappresenta il nuovo stile-di-vita del Paziente, nel contesto di un intervento terapeutico comportamentale e cognitivo, capace di accompagnare la persona in modo dolce e condiviso verso la correzione delle abitudini legate a temi nutrizionali e generali.
Per il raggiungimento degli obiettivi risulta prioritario un accordo condiviso con il clinico, all’interno di una relazione terapeutica paritaria, non paternalistica, non prescrittiva. Al contrario, è consigliabile un rispetto dei reciproci ruoli e un rinforzo del ruolo attivo primario del Paziente nel responsabilizzarsi verso le proprie scelte e la loro conferma e condivisione nel tempo, come primo attore nel processo di gestione salutare del peso.

Alimentazione in tempi di quarantena

Ciò che autonomamente possiamo fare ora per attenuare le difficoltà del momento è crearci una routine quotidiana “casalinga”, con l’intento di evitare il cadere nel totale lassismo. Questa comprende anche la gestione delle abitudini alimentari.
Di seguito un elenco di consigli generali su dieta e gestione della cucina oggi, corretti nella maggior parte dei casi.

Medicina da mangiare: una recensione

Con grande piacere scelgo autonomamente di recensire il libro da poco edito intitolato “Medicina da mangiare” e scritto da Franco Berrino, con il contributo di Simonetta Barcella e Silvia Petruzzelli.

Il testo si offre alla lettura di tutti ed è in grado di condurre il lettore in modo chiaro all’interno di concetti complessi, riguardanti la fisiologia umana e il rapporto tra alimentazione e salute.