Conteggio calorico e alimentazione fuori casa

Durante un recente viaggio nel Regno Unito non ho potuto fare a meno di notare che i menù dei bar e dei ristoranti aperti al pubblico specificano sempre con attenzione e in modo visibile il contenuto calorico delle varie preparazioni. Quest’informazione così presente e precisa potrebbe rappresentare un valido aiuto per una migliore gestione della propria dieta quotidiana?

La narrazione della relazione di Cura

Le domande della Medicina oggi non riguardano solo aspetti prettamente tecnici, poiché le riflessioni spaziano varcando confini sempre più globali. Oggi l’attenzione per il Paziente è al suo sostegno non solo da un punto di vista biologico, bensì da un punto di vista bio-psico-socio-spirituale.
Lo “stare bene”, che nel malato da un certo stadio di gravità non comprende più la guarigione ma l’accompagnamento possibile, abbraccia la persona nella sua unicità e nella sua interezza e questo non può non comprendere anche i punti di vista psicologico, emotivo e spirituale.

Gli “sbandi” della medicina nutrizionale

La medicina nutrizionale clinica si occupa di strutturare un assetto dietologico corretto in modo personalizzato. Nella valutazione di ogni persona vanno inseriti molteplici aspetti: età, genere, fabbisogno energetico, dispendio metabolico, livello di attività fisica, stato di salute.
Esistono tuttavia anche valutazioni raffinate da tenere sempre in considerazione e che rappresentano conquiste evolutive di questa branca medica, per le quali la conoscenza e la sensibilità si stanno implementando negli ultimissimi anni.

Ildegarda di Bingen

Iniziamo questo nuovo anno con una lettura piacevole e densa riguardante la medicina di Santa Ildegarda di Bingen, monaca tedesca cristiana vissuta nel dodicesimo secolo, mistica e teologa, importante scrittrice e studiosa della musica, della medicina e della botanica del tempo, nominata Dottore della Chiesa nel 2012 da Papa Benedetto XVI.